Sala Operativa per i terremoti

Tra i possibili utilizzi di Jixel, uno dei più rilevanti è quello nei casi in cui è necessario l’intervento di squadre di soccorso in seguito ad un terremoto. Grazie all’utilizzo della Sala Operativa Virtuale, le squadre di soccorso possono tra di loro scambiarsi informazioni e disporre di un meccanismo veloce e affidabile per registrare le attività svolte. L’applicazione consente, inoltre, di monitorare le attività di risanamento delle abitazioni e degli edifici e le condizioni delle costruzioni storiche.

Jixel – Come viene utilizzato durante e dopo il terremoto

Jixel consente l’invio, la ricezione, la gestione e lo scambio di informazioni tra le squadre di soccorso. Con MANAGER o SHARE possono essere inserite le informazioni relative agli interventi (tipologia, locazione, descrizione più dettagliata, urgenza, gravità, ecc.), che possono essere condivise con altre squadre tramite MANAGER (squadre della propria organizzazione) o SHARE (differenti organizzazioni).
Normalmente, appena terminate le attività di soccorso urgenti, le squadre di soccorso si concentrano sulla verifica delle condizioni delle abitazioni e degli edifici. L’obiettivo immediato è quello di permettere ai cittadini di rientrare nelle abitazioni senza correre rischi ed identificare ogni attività urgente di risanamento al fine di ridurre i rischi e proteggere le costruzioni storiche durante le scosse di assestamento.
Jixel offre una soluzione flessibile ed efficace all’importante sfida di permettere a diversi team (caratterizzati da differenti priorità e procedure tecniche) di cooperare e condividere velocemente una vista geografica degli edifici da monitorare e dei risultati ottenuti nel corso delle attività via via svolte.

Come nel caso degli interventi, le descrizioni degli edifici (comprendenti tipologia, locazione, breve descrizione, condizioni attuali ed informazioni rilevanti per le squadre come ad esempio immagini) vengono inserite nel sistema tramite Jixel-MANAGER. Tutte le informazioni create sono accessibili dagli utenti autorizzati e possono essere visualizzate sull’interfaccia geografica di Jixel.
Con una combinazione di vista sulla mappa e presentazioni testuali sia sintetiche che dettagliate, Jixel fornisce agli utenti una overview dell’evoluzione della situazione nell’area selezionata, come anche l’accesso ad informazioni dettagliate per ulteriori pianificazioni. Gli utenti possono filtrare informazioni in base a diversi criteri, ricercare una località ed essere aggiornati in tempo reale sui messaggi provenienti da altre squadre. In questo modo, possono essere velocemente trovate ed usate informazioni vitali.

Casi pratici

Jixel nei terremoti dell’Aquila e dell’Emilia Romagna

Jixel è stato impiegato dai Servizi di Emergenza durante i terremoti che hanno colpito L’Aquila (2009) e l’Emilia Romagna (2012). Il 6 aprile 2009 un forte terremoto ha colpito la zona dell’Aquila, causando la morte di 309 persone e danneggiando (o distruggendo) migliaia di case ed edifici. Immediatamente dopo il terremoto le squadre SAR (Search and Rescue) hanno iniziato i soccorsi, sotto il coordinamento del Dipartimento della Protezione Civile presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri. Sono state coinvolte squadre SAR del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco (CNVVF), con 2300 vigili e 116 squadre operanti su una vasta area ed organizzate in una direzione centrale di comando e controllo (DI.COMA.C) e 7 campi base.

Appena terminate le attività SAR urgenti, le squadre di soccorso si sono concentrate sulla verifica delle condizioni delle abitazioni e degli edifici. Ancora una volta le squadre di CNVVF hanno giocato un ruolo fondamentale, assieme agli ingegneri ed ai tecnici esperti provenienti da vari Enti. Una significativa cooperazione è stata concordata con il Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo (MiBACT) per il monitoraggio e la valutazione delle condizioni delle costruzioni storiche, azioni svolte con l’essenziale supporto di Jixel.
La suite ha infatti offerto una soluzione flessibile ed efficace all’importante sfida di permettere a diversi team (caratterizzati da differenti priorità e procedure tecniche) di cooperare e condividere velocemente una vista geografica degli edifici da monitorare e dei risultati ottenuti nel corso delle attività via via svolte.
Sono state geolocalizzate centinaia di costruzioni storiche ed assegnate e monitorate le relative operazioni. Jixel ha inoltre permesso la generazione di report statistici riguardanti tutte le azioni svolte.

A L’Aquila, Jixel è stato anche uno strumento di partecipazione pubblica, in quanto ha permesso ai cittadini di inoltrare segnalazioni e di monitorare lo sviluppo delle opere provvisionali. Per saperne di più, clicca qui. In Emilia Romagna, invece, Jixel ha permesso ai Vigili del Fuoco un efficiente monitoraggio e gestione delle macerie causate dal sisma.