Opere provvisionali nel dopo terremoto: Jixel per i cittadini

Nelle fasi successive ad un terremoto le squadre di soccorso si concentrano sulla verifica delle condizioni delle abitazioni e degli edifici e sul monitoraggio e la valutazione delle condizioni delle costruzioni storiche (ad esempio chiese e castelli medievali).

Jixel offre una soluzione flessibile ed efficace che consente al cittadino di avere una vista geografica delle costruzioni storiche monitorate e dei risultati ottenuti nel corso delle attività via via svolte dalle squadre di soccorso.
Questa particolare applicazione è liberamente accessibile via web ai cittadini, i quali possono essere costantemente aggiornati sulla situazione delle opere provvisionali nelle costruzioni storiche presenti nell’area colpita dal terremoto. L’applicazione fornisce sia una vista geografica delle costruzioni oggetto di interventi, sia una vista di dettaglio di ogni singola costruzione con le relative foto ed immagini che documentano le attività svolte ed i loro sviluppi.

Jixel per i cittadini nel post terremoto dell’Aquila

Il 6 Aprile 2009 un forte terremoto in Abruzzo ha causato la morte di 309 persone e danneggiato (o distrutto) migliaia di case ed edifici.
Immediatamente dopo il terremoto le squadre SAR (Search and Rescue) hanno iniziato i soccorsi, sotto il coordinamento della Protezione Civile Italiana. Sono state coinvolte squadre SAR del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco (CNVVF), con 2300 vigili e 116 squadre operanti su una vasta area ed organizzate in una Direzione Centrale di Comando e Controllo (DI.COMA.C) e 7 campi base.
Appena terminate le attività SAR urgenti, le squadre di soccorso si sono concentrate sulla verifica delle condizioni delle abitazioni e degli edifici. Una significativa cooperazione è stata concordata con il Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo (MiBACT) per il monitoraggio e la valutazione delle condizioni delle costruzioni di interesse culturale (come chiese, edifici storici o castelli medievali).

I cittadini hanno in un certo senso ‘partecipato’, anche se passivamente, alle attività di monitoraggio delle costruzioni storiche e dei beni culturali, grazie all’utilizzo dell’applicazione di Jixel per le opere provvisionali nel dopo terremoto.
Con questa applicazione, liberamente accessibile via web (clicca qui per accedere), i cittadini sono stati costantemente aggiornati sulla situazione delle opere provvisionali nelle costruzioni storiche presenti nell’area colpita dal terremoto, avendo a disposizione sia una vista geografica delle costruzioni da risanare, sia una vista di dettaglio di ogni singola costruzione con foto ed immagini relative alle attività via via svolte.